L'ottone è un materiale noto per la sua resistenza alla corrosione, che può offrire notevoli vantaggi nell'industria.

 

Tra questi, la sua durabilità in ambienti marini e industriali, dove l'esposizione a sali, acidi e umidità è comune, è un aspetto fondamentale.

 

Questa resistenza prolunga la vita utile delle componenti, riducendo la necessità di manutenzione e sostituzione frequenti.

 

Tuttavia, è un materiale che in alcune condizioni può essere suscettibile alla dezincificazione, una corrosione selettiva dello zinco che lascia inalterato il rame adiacente.

metalli resistenti all'usura

La resistenza alla corrosione e all'usura dell'ottone

La resistenza dell'ottone sia alla corrosione che all'usura lo rende particolarmente adatto per applicazioni dove è richiesta una lunga durata senza degradazione.

 

In questo modo:

 

  • la resistenza alla corrosione assicura che l'ottone mantenga le sue proprietà e il suo aspetto estetico anche in ambienti umidi o in presenza di sostanze chimiche;
  • la resistenza all'usura lo rende ideale per componenti meccanici e parti mobili, dove la frizione e il contatto continuo sono frequenti.

 

Queste proprietà rendono l'ottone una scelta eccellente per applicazioni industriali come valvole e raccordi, dove è richiesta sia un'estetica piacevole sia una lunga durata. È possibile, inoltre, applicare all’ottone diversi trattamenti.

Pro e contro dell'uso dell'ottone nell'industria

L'uso dell'ottone nell'industria offre diversi vantaggi ma presenta anche alcune sfide.

 

Tra i pro, l'ottone è molto apprezzato per la sua lavorabilità, la sua resistenza alla corrosione e all'usura lo rende ideale per applicazioni in ambienti difficili, mentre l'aspetto estetico lo rende attraente per applicazioni decorative.

 

Messo a confronto con il solo rame (con cui è in lega nell’ottone con lo zinco), risulta avere  valori più alti di durezza, resilienza e fusibilità.

 

La densità dell'ottone, inoltre, varia tipicamente tra 8,4 e 8,73 g/cm³, è può essere un possibile vantaggio in contesti in cui si richiede un certo peso del materiale per il funzionamento.

 

Ad ogni modo, è importante riconoscere che vi sono anche dei contro da considerare:

  • l'ottone è più costoso rispetto ad altri metalli;
  • può essere suscettibile alla dezincificazione;
  • ha una conducibilità elettrica e termica inferiore rispetto ad altri metalli come il rame.
resistenza all'usura dell'ottone

Pro dell'uso dell'ottone nell'industria

L’eccellente lavorabilità dell’ottone consente la realizzazione di componenti di alta precisione, essenziale in applicazioni meccaniche e di ingegneria: è possibile, infatti, lavorarlo in più forme, come:

 

La resistenza alla corrosione è un altro punto di forza significativo, specialmente in ambienti marini o chimicamente aggressivi, dove un materiale meno resistente potrebbe fallire rapidamente.

 

L'estetica attraente dell'ottone lo rende anche una scelta preferita per applicazioni decorative, come elementi architettonici e arredamento.

 

Inoltre, l'ottone possiede proprietà antimicrobiche naturali, che lo rendono ideale per applicazioni sanitarie e in ambienti che richiedono standard igienici elevati.

 

Queste caratteristiche, insieme alla durata e alla resilienza dell'ottone, lo rendono un materiale versatile e affidabile per un'ampia gamma di settori industriali.

Contro dell'uso dell'ottone nell'industria

Come già anticipato, il costo del materiale può essere significativamente più alto rispetto ad altri metalli (come l'acciaio), il che può incidere sul budget complessivo dei progetti.

 

Inoltre, l'ottone può essere soggetto a dezincificazione, processo di corrosione selettiva dello zinco che può ridurre la resistenza e l'integrità del materiale in ambienti specifici.

 

Sebbene abbia buone proprietà di conducibilità termica ed elettrica, l'ottone non può competere con la superiorità del rame in questi ambiti, limitandone l'uso in alcune applicazioni elettriche o che richiedono un'elevata trasmissione del calore.

 

Inoltre, il peso dell'ottone, sebbene non sia eccessivo, può essere un fattore limitante in applicazioni dove il peso ridotto è fondamentale, come in alcuni componenti aerospaziali.